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Un evento speciale a Los Angeles per il Batman di Adam West!

Posted in Batman Universe, fumetti, merchandising with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 24 marzo 2013 by Redson85

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Il 22 Marzo si è tenuto a Los Angeles un evento per celebrare alcune licenze dedicate alla serie TV del 1966 con protagonista Adam West, al quale ha presenziato anche l’attore in persona (in grande forma, al centro, nella foto in alto con Jim Lee).

Tra le varie chicche, la Mattel ha mostrato per la prima volta l’action figure del Joker di Cesar Romero e un playset di Batman che balla il Batusi!

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Questo playset verrà venduto come convention exclusive al Comic-Con 2013. Grande attenzione al packaging come sempre ed in più un’action feature: premendo un pulsante sul retro, Batman ballerà il Batusi davvero, con tanto di effetti sonori!

Ultima delle chicche: la DC Comics ha annunciato l’arrivo di un fumetto ispirato alla serie del 1966!

Per chi non sa cos’è il Batusi, ecco il video:

[Fonte: AFI]

Il mio concept di Bane!

Posted in Fan Art, il cavaliere oscuro, Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, sequel, the dark knight, The Dark Knight Rises with tags , , , , , , , , , , , , , , , on 22 novembre 2012 by Redson85

L’immagine mostrata nel post precedente mi ha ispirato. Sebbene la versione definitiva di Bane in The Dark Knight Rises sia riuscitissima, credo che nessuno avrebbe disdegnato un concept più fedele al fumetto, senza ovviamente sfociare in goffi design stile sadomaso.

Premetto che non sono un concept artist né ho studiato grafica. Il mio è un fan art bello e buono e ha il solo scopo di aiutarvi a viaggiare con la fantasia!

😉

A mio modesto parere, la parte geniale della trasposizione nolaniana del personaggio di Bane sta nei due ampi spazi aperti che vanno dagli zigomi fin dietro la testa, a ricordare i due grandi occhi rossi del colosso che spezzò Batman. E infatti, nel mio concept, questa resta invariata. Il passo successivo è semplice: inserire un grande boccaglio grigio/biancastro di forma pseudo triangolare al posto dei vari tubicini che tempestano la porzione della bocca nella versione finale della maschera. Rendono il look ancora più comic style i tubi giallo/verdi per il transito del venom (o dell’anestetico se preferite).

Vi spiego come funziona il mio Bane: innanzitutto indossa un giubbetto molto simile a quello visto nel film, ma con dietro un piccolo backpack che contiene una riserva liquida di anestetico. Questo viene convertito in gas (tipo aerosol) e pompato dal backpack attraverso un tubo che risale verticalmente la colonna vertebrale di Bane, fino alla parte alta dell’occipite (più o meno al centro della parte posteriore della testa) dove si inserisce nella maschera tramite un collettore piuttosto vistoso e sporgente. Da qui, il venom passa nei due tubi che scorrono lungo la fronte, fino al setto nasale, dove entra nel boccaglio. Due valvole di sicurezza danno al boccaglio un aspetto più realistico e meno piatto; così come i tubicini, sempre verdi/giallastri, di ritorno del venom al backpack, che vanno lungo la mandibola fino alla schiena dove scorrono, parallelamente a quello di andata (magari tutti e tre tenuti insieme da una fascetta), fino al backpack, a chiudere il circuito.

Che ne dite??? Vi sarebbe piaciuto un Bane così sullo schermo? A me si! E’ proprio vero che “ogni scarrafone è bello a mamma soja”.

🙂

REDSON85

Recensione: “Batman – Il Lungo Halloween”

Posted in Batman Universe, comics, fumetti, il cavaliere oscuro, Recensioni, the dark knight with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , on 17 ottobre 2012 by Redson85

NOTA: le recensioni sono prive di spoiler. Possono essere lette anche (e sopratutto) da chi non ha letto il fumetto.

Quasi dieci anni dopo la pubblicazione di Batman: Anno Uno, tra il 1996 e il 1997, Jeph Loeb regala ai lettori una delle storie più noir che il Cavaliere Oscuro abbia mai interpretato: Batman – Il Lungo Halloween. Le vicende narrate, si collocano temporalmente subito dopo gli eventi di Batman: Anno Uno. Non può sfuggire all’occhio dell’attento lettore, la cicatrice sul volto di Carmine Falcone procuratagli da Catwoman in Anno Uno.

Loeb scrive senza riserve. Concetti importanti dell’Universo di Batman, come l’idea che sia la sua stessa presenza a Gotham ad attirare pittoreschi criminali in città, concetti sui quali si potrebbe costruire un’intera trama, sono incastonati come gioielli in una storia che già di suo è fantastica, ma che rompe gli argini divenendo quasi una biografia del Cavaliere Oscuro, una sorta di piccola enciclopedia. Loeb non si risparmia. Sceglie di inserire praticamente tutti i principali nemici di Batman e anche qualche volto meno noto trova spazio. Essi sono estremizzati e compaiono come folletti colorati in un mondo perlopiù grigio e nero. Parlano quasi solo per mezzo di giochi di parole e filastrocche. Il contrasto con l’ambientazione realistica e noir, magistralmente creata dai disegni ricchi di ombre di Tim Sale, è forte, ma sulle pagine dei fumetti funziona perfettamente. Loeb si permette anche il lusso di inventare un nuovo villain: Holiday (Festa), personaggio attorno al quale ruota l’intera storia. Un evidente tentativo di sfruttare l’indubbio potenziale del cattivo chiamato Calendar Man, che compare anch’esso nel fumetto, nelle vesti completamente rivisitate di una sorta di Hannibal Lecter al quale Batman chiede aiuto per capire come Holiday agirà. Entrambi, infatti, sono caratterizzati dalla peculiarità di uccidere nei giorni di festa.

Il fumetto tratta le origini di uno dei cattivi più affascinanti di Gotham City: Harvey Due-Facce. Harvey viene sfigurato solo nel capitolo 11 (di 13), eppure, Il Lungo Halloween può essere considerato senza dubbio un Due Facce: Anno Uno. Questo è possibile perché Due-Facce è solo metà parte dell’entità Harvey/Due-Facce, e Harvey, l’altra metà, merita ovviamente più spazio in una storia di origini. Le vicende si svolgono nell’arco temporale di un anno, da Halloween ad Halloween. Magistrale la copertina dell’ultimo capitolo, con la zucca di Halloween marcita solo dal lato sinistro (destro per chi guarda la pagina). Nonostante la lunghezza di quasi 400 pagine, la lettura è scorrevole, assolutamente travolgente. La trama è molto intrecciata, ma ben scandita, quindi mai noiosa, e condita di colpi di scena finali degni del miglior romanzo giallo alla Agatha Christie. Una seconda lettura è consigliabile, per carpirne bene tutti gli aspetti più minuziosi.

Il fumetto ha costituito grande fonte d’ispirazione per la stesura del film The Dark Knight, di Christopher Nolan, che ne rivisita tra l’altro molte sequenze e spunti: la frase «Io credo in Harvey Dent», l’ossessione di Dent per la mafia e la scena del trasferimento del prigioniero (Dent nel film). Durante la campagna virale legata alla promozione della pellicola, come countdown venne utilizzata un’animazione della zucca del Lungo Halloween che progressivamente, col passare del tempo, marciva solo da un lato.

In Italia, i tredici episodi furono pubblicati nel 1998 dalla Play Press con il titolo La lunga notte di Halloween, all’interno del quindicinale Batman (n. 63-74). In fase di montaggio, vennero poi apportate delle modifiche editoriali: Festa della Mamma venne accorpato con Festa del Papà e Il compleanno del Romano venne prestato all’unisono con Festa del lavoro. La saga è stata in seguito chiamata Il lungo Halloween dalla casa editrice Planeta DeAgostini nel volume cartonato uscito nell’aprile 2008. Il volume è stato infine riproposto l’anno dopo, in brossura, nella collana Batman: La Leggenda, al numero 63.

Sicuramente una pietra miliare nella storia dei fumetti di Batman e non solo.

Redson85

In arrivo un fumetto su Arkham City!

Posted in Batman Universe, comics, fumetti, Video games with tags , , , , , , , , on 10 febbraio 2011 by Redson85

La DC Comics ha annunciato una miniserie a fumetti ispirata al video game Batma: Arkham City! In realtà, le vicende narrate si porranno temporalmente tra Batman: Arkham Asylum e Batman: Arkham City. Scritta da Paul Dini, famoso autore di Batman: The Animated Series e co-autore di entrambi i video games, con i disegni del concept artist Carlos D’anda (anche lui coinvolto in entrambi i videogiochi), conterà sei uscite a partire da Maggio! Ciascuna sarà disponibile in formato digitale in tutto il mondo, al prezzo di 2.99 dollari! Tra un numero e l’altro usciranno degli approfondimenti di 8 pagine che faranno da interludio, al prezzo di 99 centesimi di dollaro. Essi non seguiranno necessariamente la linea narrattiva principale, in modo da non essere “indispensabili” per chi vuole semplicemente vedere come va a finire. L’intera serie, compresi gli approfondimenti, verrà poi pubblicata in un’edizione assoluta, destinata alle fumetterie! Ancora non è ben chiaro se le uscite digitali saranno disponibili in varie lingue. Per maggiori informazioni, continuate a seguire il blog!